18° Giornata – ATLETICO AZZURRA COLLI-Sentina 0-0

A.A.COLLI: ANTONELLI, SARRA, MORGANTI, DORIA, PAOLINI, PAOLETTI(55’FABIANI), PANICI(50’FAZZINI), BANGURA, D’ERCOLI, PANICHI, CICCHI. ALL. PULCINI.

SENTINA: BORDONI, PIGNOTTI, TOPPI(65’AMURRI), BORRACINI, PELLICCIONI, FELICI, ROSSI, LUCCI, SCARPANTONI, SPECA, LELLI(65’LAVERSA). ALL. STROZZIERI

ARBITRO:FORCONI DI MACERATA

COLLI DEL TRONTO – Perde un’altra occasione importante l’Atletico Azzurra Colli per uscire dalle zone basse di classifica,nel pantano del comunale,al cospetto di una Sentina rinunciataria e che,sul piano del gioco,è apparsa nettamente inferiore all’undici di Pulcini,incapace solamente di trasformare in gol le numerose palle gol create. Si parte con qualche novità pesante. A fare le spese della negativa trasferta di Carassai sono Fioravanti e Giuliani. Troppo nervoso il primo,troppo abulico il secondo. Antonelli,al rientro,garantisce esperienza,mentre anche il ritorno di Morganti consente piu libertà di muoversi a Cicchi davanti. In mezzo Panichi e Paoletti. A destra torna Panici. Pesa anche l’assenza di Bonfiglio,quella di Senghor e la febbre del neo acquisto Pinciarelli. Inizio arrembante dei nostri,che spingono gli avversari dentro l’area di rigore e stroncano le loro velleità di ripartenza. Il solo Borracini per gli ospiti tiene in piedi la baracca,mentre dalla parte delle tribune,Cicchi sembra un treno inferocito,con Bangura (in foto) e D’Ercoli che tengono in apprensione costante la retroguardia. Al minuto 17 colossale occasione per Panici,che al termine di una combinazione tra i 2 punteros,si ritrova la palla buona sul destro ma calcia di pochissimo sul fondo. Al 25′ è Paolini ad avere l’occasione sulla testa,ma viene anticipato dall’uscita dell’estremo difensore,e sul corner successivo,la musica si ripete. La Sentina esce dal guscio al 33esimo con Rossi che sugli sviluppi di un calcio piazzato manda sul fondo in spaccata da pochi passi. Ma è un fuoco di paglia,non c’è partita nella prima frazione,i padroni di casa intensificano il pressing,e la coppia Pelliccioni-Felici soffre terribilmente la vivacità di Bangura,a cui capita la palla gol allo scadere,ma Bordoni con un vero e proprio miracolo di piede gli nega la gioia del meritato vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi,dopo 20 secondi,palla ancora a Panici dalla destra al termine di un’azione classica da 4-4-2,con sponda della punta per il mediano e inserimento dell’esterno,ma il laterale appunto manda fuori di poco. Poco piu tardi suggerimento di Cicchi per Bangura che carica il sinistro,ma clamorosamente una pozzanghera d’acqua ferma la palla prima che arrivasse tra i piedi del centravanti,pronto a sparare a botta sicura. Al 60′,dopo la girandola di cambi,l’episodio chiave: Doria in area si libera del diretto avversario,e nel tentativo di battere a rete viene affossato da Felici in maniera piuttosto evidente. Sembra rigore,e di certo lo è,ma non per l’arbitro,che macchia una direzione di gara impeccabile con questa distrazione che,speriamo,non costi cara ai nostri al termine del torneo. E’ ancora Colli,comunque,perchè Fazzini,di ritorno,spreca dal limite,e D’Ercoli trova il pertugio per il sinistro che finisce di poco a fil di palo. Ci prova anche Panichi,servito da Cicchi(per l’ennesima volta il migliore in campo),ma il sinistro è strozzato e finisce fuori. Le speranze dei nostri si spengono al 90′ quando Fazzini calcia debolmente il sinistro da dentro l’area. Al 92′ invece un contropiede clamoroso avrebbe potuto dare i 3 punti alla Sentina,con Rossi che da una decina di metri trova Antonelli pronto alla risposta sul suo palo con ottimo senso del piazzamento. Sarebbe stata davvero una beffa immeritata. Che altro aggiungere? La gara di oggi ha per l’ennesima volta ribadito la compattezza di questo gruppo,la voglia di sacrificarsi e di aiutarsi,cosa che Pulcini ha messo in chiaro dal primo giorno. Tutti remano indistintamente dalla stessa parte e tutti aspettano con ansia il rientro di Mario Bonfiglio,la perla del mercato,che può dare una svolta al reparto offensivo,anche oggi dinamico e volitivo ma troppo spesso impreciso o poco lucido,vista l’enorme corsa per tutti i 90 minuti. Il gioco c’è e si vede,la qualità non manca. Non si può e non si vuole retrocedere. Mi sia consentito però di fare un appunto sui torti arbitrali subiti dalla squadra del presidente Matricardi,che tra Montefiore,Carassai e oggi,ha perso punti importanti anche a causa di fattori esterni. Saperiamo di non dover piu recriminare. Forza ragazzi !!!!

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