AMICHEVOLE :A.A.COLLI- CIVITANOVESE 2-1

A.A.COLLI : Camaioni 6.5 (Levko 6), Leopardi 6( Stipa 6), Vallorani 7(Conte sv) Stangoni 6.5( Toscani 6.5), Sosi 6.5(Ferrari 6), Alfonsi 7(Rango 6.5), Polito 6.5(Cancrini 6), Fiscaletti 6(Albertini 6.5), Polisena 7.5, Giorgio 6, Traini 7(Gagliardi 6.5). All. Amadio

CIVITANOVESE : Lorenzetti , Marini, Bordi, Visciano, Fabiano, Smerilli, Piergallini, Perfetti, Tittarelli, Quadrini, Russo

Arbitro: D’Angelo

Reti :21’Traini,88’Salvati, 89’Polisena

COLLI DEL TRONTO : Nell’ultimo test prima dell’avvio di campionato con il Grottammare, il Colli ha la meglio di una Civitanovese apparsa indietro a livello di preparazione e ritmo ma che comunque potrà ancora crescere viste le importanti qualità in rosa. È stata una gara vivace, vibrante, in cui i padroni di casa hanno fatto meglio nel primo tempo e tenuto botta nella ripresa, vincendo con carattere nel finale. Formazioni. Entrambe le squadre schierate col 4-3-3. Il Colli davanti a Camaioni, pone Leopardi e Vallorani esterni, e Sosi-Stangoni centrali. Alfonsi, Fiscaletti e Giorgio i 3 in mezzo, con Polisena centravanti e Traini e Polito ai lati. Avvio folgorante della squadra di Amadio che dopo 40 secondi sfiora subito la realizzazione con una discesa di Federico Traini, conclusa con un diagonale che fa la barba al palo. Ancora padroni di casa pericolosi al 5′. Punizione dal limite di Leopardi, la barriera ribatte e lo stesso Leopardi raccoglie la sfera, concludendo però tra le braccia del portiere ospite. Sempre Colli, specie sulla sinistra, dove Traini e Vallorani fanno il bello e cattivo tempo, mettendo in seria difficoltà Marini. E’ lo stesso terzino a scendere via sull’out mancino e a concludere con una bordata che finisce di poco a lato. All’ 11′, si vede la Civitanovese. E’ un calcio di punizione di Quadrini che trova pronto alla ribattuta Camaioni. Al 14′,Colli pericoloso. Traini sfonda ancora sulla sinistra, serve Polisena accorrente a centro area che corregge di tacco. Ma la deviazione è imprecisa. E’ comunque il preludio al gol che arriva, meritato , pochi minuti dopo. Sempre l’incontenibile Traini penetra come una lama nel burro sull’out di competenza e infila con una botta secca il portiere avversario. La reazione degli ospiti è in un paio di conclusioni di Rossi e Tittarelli, sul quale Camaioni si dimostra già presente e in clima campionato. Nella ripresa, prima della canonica girandola di cambi, c’è spazio per una perfetta incursione di Polisena sulla sinistra, con cross troppo lungo per l’accorrente Polito. Poi tante sostituzioni e poche emozioni, da una parte e dall’altra, con gli ospiti che provano, con Perfetti specialmente, a costruire e imbastire azioni degne di nota, che cozzano però col muro eretto dalla compagine di Amadio. Muro che viene prima messo a dura prova però da Rossi, sul quale il giovane Levko risponde presente, e poi fatto crollare da una inzuccata di Salvati che, al minuto 88, vale il pareggio. Ma il veleno è nella coda, e di fatti, con grande tigna e orgoglio, il Colli torna all’attacco e torna in rete. Polisena riceve un lancio dalle retrovie, salta netto il suo dirimpettaio e calcia in porta, battendo il numero uno ospite , favorito anche da una deviazione disperata di Bordi. E’ la rete che vale il successo.

Note a margine. L’Atletico Azzurra Colli ha mostrato già grande coesione tra i reparti. In difesa, Sosi e Stangoni hanno lasciato decisamente le briciole a Tittarelli e Piergallini, costretti sempre a rinculare per ricevere palle giocabili. Vallorani ha spinto senza soluzioni di sosta , mentre Leopardi è quello che ha avuto il compito piu difficile con Rossi. In mezzo, fondamentale il gioco di raccordo messo in atto per 65 minuti da Alfonsi, regista arretrato ,e quello di cucitura con l’attacco di Omar Giorgio, regista avanzato. In mezzo, tutta la sostanza e il dinamismo di Fiscaletti prima e Albertini poi hanno fatto il resto. Davanti, Polisena e Polito hanno dato sfoggio di tutte le loro qualità tecniche, mentre Traini , schierato ala sinistra, ha mostrato doti fisiche importanti. Imprendibile in ogni zolla. Nella ripresa, la difesa, molto piu giovane, ha dovuto impiegare qualche minuto per registrarsi col nuovo tridente Stipa-Ferrari-Toscani. Proprio mentre sembrava che ce l’avessero fatta con ordine, è arrivato il gol d Salvati, che si è inserito tra Stipa e Ferrari e con bravura ha battuto Levko. Ottima impressione ha destato la giovane coppia Gagliardi-Rango in mezzo, mentre Cancrini e Conte hanno dimostrato che la strada da loro intrapresa è quella giusta.

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