COLLI- SERVIGLIANO, PRESENTAZIONE DELLA PARTITA CLOU

PROVVEDOCOLLI: Ci siamo. La gara che vale una stagione, quella col San Marco Servigliano, è ormai alle porte. Inutile ribadire l’importanza di una gara come quella di domani. Le squadre si giocano tanto se non tutto. La squadra di mister Tentoni, con una vittoria sarebbe salva, quella di mister Di Stefano, aggancerebbe coi 3 punti i nostri e si metterebbe in una posizione favorevole in vista dell’ultimo turno. Partita dalle mille motivazioni allora, partita che si carica da sola, partita che tutti vorrebbero giocare. L’Atletico Azzurra Colli, dopo il brusco stop contro il Montottone, ha ricaricato le batterie. Il giudice sportivo ha appiedato ai nostri il terzino Croce e il difensore centrale Oddi, assenze che si vanno ad aggiungere a quelle croniche di Valentini e Montemaggio. Per i due giocatori, come detto già più volte, la stagione è praticamente conclusa. Recupererà appieno Mannocchi però, ed è gia un gran risultato, vista l’assenza di sabato scorso. Per il resto, Tentoni non fa trapelare nulla dalle prove tecniche di formazione. Non ci sono certezze, ne legate al modulo ne ai giocatori. Sarà 4-3-3 ? Sarà 4-4-2 ? Sarà 3-5-2 ? Non si sa. Ma, determinate partite, si giocano più sull’aspetto mentale che su quello tecnico-tattico. Dall’altra parte un Servigliano che ha disputato un gran girone di ritorno, con 16 punti nelle ultime 10 gare. Squadra lanciata, totalmente diversa da quella del girone d’andata, che contro di noi forse non meritò la vittoria ma la ottenne grazie a un rigore decisivo allo scadere del bomber Morlacco, agli esordi quel giorno. Il giocatore più pericoloso dei nostri avversari è sicuramente Castellano, in una condizione di forma tra l’altro strepitosa. Agirà prevedibilmente sull’esterno, ad innescare Morlacco. Centrocampo tosto, col rientro di Miconi, con giocatori di esperienza come Bigioni e Bromo. Una gara da tripla. Due squadre che la affronteranno con l’atteggiamento mentale di chi non vuole retrocedere. Per i padroni di casa sarebbe un traguardo storico. Salvare la categoria al primo anno dopo la vittoria del torneo scorso. Una stagione tribolata, dalle titubanze iniziali all’esonero di Minuti fino all’avvento di Tentoni. Stesso dicasi per il Servigliano, che però è obbligata a salvarsi, considerata l’importanza della piazza e la storia del club. Anche per i nostri avversari un cambio di guida tecnica più o meno nel nostro stesso periodo e un mercato sontuoso a Dicembre che hanno sancito la rinascita e la speranza di giocarsi una salvezza inaspettata nel periodo invernale. Gli ingredienti ci sono. Sediamoci e godiamoci lo spettacolo.

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