16’Giornata : Vigor Senigallia – Atletico Azzurra Colli 1-2

Vigor Senigallia : Tavoni 6.5, Savelli 6.5, Guadagni 5.5(71’Rotundo 5.5), Morganti 6 (57’Sassaroli 5.5), Magi Galluzzi 5.5, Guerra 6, Carbonari 5, Siena 5.5 (73’DErrico 5.5), Pesaresi 6.5, Piergallini 6.5, Cinotti 5.5(87’Lazzari sv). All.Guiducci

A.A.Colli : Camaioni 7, Stangoni 6.5, Leopardi 7, Monserrat 7, Stacchiotti 6, Alfonsi 8, Mancini 7, Cernaz 7.5, Nociaro 7(85’Nicolai sv), Gaeta 6.5(55’Reilly 7.5), Polisena 7(91’Croce sv). All.Amadio.

Arbitro : Giorgiani 6.5

Reti : 42’Piergallini,64’Cernaz,67’Reilly

Senigallia : Prima trasferta del nuovo anno e prima vittoria dell’Atletico Azzurra Colli targata Peppino Amadio, che trova sotto la calza della Befana una vittoria tanto sofferta quanto meritata in casa della Vigor Senigallia, che quest’oggi rimedia la seconda sconfitta interna consecutiva e scende in una posizione di classifica non consona alla qualità della rosa a disposizione di mister Guiducci. Formazioni : Guiducci recupera bomber Pesaresi e lo schiera dall’inizio affianco a Piergallini e Cinotti. In panchina Lazzari e D’Errico, dati titolari alla vigilia. Il Colli ripropone il 4-2-3-1 inserendo Mancini in luogo di Fiscaletti, schierando Nociaro di punta e Polisena e Gaeta esterni. Partenza al fulmicotone degli ospiti con Mancini e Nociaro che sollecitano in soli due minuti il bravo portiere Tavoni, che risponde due volte presente. Risponde subito la Vigor con Cinotti, il quale sfrutta una ripartenza ma sparacchia fuori. Colli che gioca a viso aperto, Senigallia che accetta e risponde seppur sorpresa. Al 7’ discesa di Savelli che mette dietro per Morganti, il suo diagonale va fuori. Minuto 20, corner battuto da Piergallini, arriva Cinotti che incoccia di testa trovando la pronta opposizione di Camaioni. Risponde colpo su colpo la squadra di Amadio. È Cernaz stavolta che ci prova dal limite. Palla alta. Ospiti col giusto piglio, locali che si affidano solo a contropiedi o a giocate lunghe sulla testa di Pesaresi. Al 42’ a sorpresa locali in vantaggio. Corner per il Colli, la palla arriva sul piede di Leopardi che calcia, la difesa respinge sui piedi di Piergallini che si invola davanti a Camaioni e lo batte. Il gol fissa il punteggio sull’1-0 all’intervallo. Nella ripresa la musica cambia. Gaeta ci prova con un bel sinistro dal limite ma la conclusione è debole e Tavoni blocca. Lo stesso Gaeta, autore di una serie incredibile di ripiegamenti difensivi, viene sostituito da Reilly, non al meglio. Il Colli continua a comandare le operazioni prestando inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei locali. Su una di queste, Camaioni è decisivo su una discesa di Piergallini con una smanacciata. Sugli sviluppi, la palla arriva a Carbonari che conclude a botta sicura, ma Monserrat è miracoloso nella respinta. Il centrocampo del Colli continua a produrre gioco con Alfonsi che appare padrone della mediana. Ma serve una scossa, una svolta che arriva al 64’. Punizione capolavoro di Cernaz che pennella un destro imparabile sotto l’incrocio. Un gol meraviglioso del regista appena arrivato dal campionato abruzzese. Neanche il tempo di riorganizzarsi che il Colli centra l’1-2 dando il colpo del Ko agli avversari. Polisena verticalizza per il brillante Nociaro. Il suo diagonale dal centro destra dell’area di rigore è ribattuto da Tavoni sui piedi però dell’accorrente Reilly, che infila in gol con un perfetto tap-in. Ora la Vigor si ributta in avanti cercando la testa di Pesaresi, che ingaggia una serie di duelli con Stacchiotti all’ultimo sangue. Entra anche Lazzari nel finale, ma gli ospiti difendono con le unghie. Al 90’Camaioni si accartoccia su un diagonale di Sassaroli, al 95’ultimo brivido per i ragazzi di Amadio con un tiro dal limite di D’Errico che fa la barba al palo alla destra di Camaioni. Finisce 1-2 ed è un tripudio. Terzo risultato utile consecutivo per l ’Atletico Azzurra Colli, che permette alla compagine di Amadio di agganciare il San Marco Servigliano a quota 15 e di guardare con una dose di ottimismo all’inmediato futuro, che vede opposto il Colli al forte Porto D’Ascoli.

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