1′ Giornata : Atletico Azzurra Colli- Atletico Ascoli 0-0

ATLETICO AZZURRA COLLI (4-2-3-1): Camaioni 8, Ferrari 6.5, Fazzini 6.5 (83’Cancrini 6), Vallorani 6.5, Sosi 7, Alfonsi 6 (60’Vechiarello 7), Gagliardi 6 (57’Rango 6.5), Fiscaletti 6 , Ciabuschi 6 (75’Valentini 6), Giorgio 6, Polisena 6 ( 57’Traini 6.5).  All. Amadio

ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Albertini 6.5 ; Vallorani 7, Natalini 6, Filipponi 7, Fabi Cannella 6; Raffaello 6, Gabrielli 6.5 (31’st Ciarmela 6), Proesmans 6 (24’st Filiaggi 5.5); Nociaro 5.5 (24’st Mariani Gibellieri), Adami 6 (31’st Iori 6), Giovannini 6.5. ALL. Aloisi

ARBITRO : COLELLA DI RIMINI 6.5

COLLI DEL TRONTO : Una partita comunque molto bella tra due squadre che hanno dato battaglia. Questo è stato, nonostante l’esito a reti inviolate del confronto, il derby tra Atletico Azzurra Colli e Ateltico Ascoli con il quale si è ridato vita al torneo di Eccellenza Girone B. Una gara che, qualora fosse stata a porte aperte, avrebbe senza dubbio infiammato il pubblico sempre presente in massa a Colli del Tronto. Causa restrizioni però, i pochi presenti accreditati hanno comunque assistito a uno spettacolo degno di nota. E’ stato però Alessio Camaioni il protagonista assoluto. Il numero 1 della squadra di casa, oltre a una serie di parate e uscite degne di nota, ha ribattuto nel finale un rigore a Filiaggi negando agli ospiti la gioia del successo che, in casa del Colli, non è ancora mai arrivato. Ma andiamo con ordine. Amadio alla vigilia perde tre difensori in un solo colpo. Stipa infatti è vittima del covid (a proposito, a lui gli auguri di pronta guarigione), mentre Stangoni e Toscani accusano problemi al ginocchio e danno forfait. Il tecnico lamense è costretto a reinventarsi la difesa, francobollando allora Ferrari a destra sul sempre temibile Giovannini (grande duello che è andato in scena per tutto il match), piazzando Vallorani vicino al capitano Sosi, anche oggi tra i migliori, e dirottando nel ruolo di terzino sinistro Ivan Fazzini, da sempre abituato a giocare in altre posizioni del campo. Alfonsi e Fiscaletti hanno fatto da scudo alla retroguardia, mentre Giorgio, Polisena e Gagliardi appoggiavano Ciabuschi. Atletico Ascoli molto piu accorto e organizzato della volta precedente. Aloisi rinunciava a Nicolosi per schierare Vallorani e Fabicannella laterali, con Natalini e Filipponi centrali. Gabrielli, Raffaello e Proesman erano i tre palleggiatori, con Giovannini e Nociaro ai lati di Adami nel 4-3-3 ormai marchio di fabbrica della squadra ascolana. Pronti via e subito formazione ospite pericolosa con una conclusione dal limite di Gabrielli che scalda i guantoni a Camaioni, attento. Ospiti che palleggiano decisamente meglio, padroni di casa che palesano limiti nella costruzione e allora si mettono con umiltà a difendere il fortino. Il lavoro per Camaioni inizia a farsi impegnativo. Il numero uno rossoazzurro è attentissimo su due colpi di testa in pochi minuti di Gabrielli prima e Adami poi, e infine su un altro diagonale di Gabrielli, tra i migliori in campo. Sulle fasce, Ferrari controlla Giovannini, mentre Fazzini trova inizialmente qualche difficoltà di piu ad addomesticare Nociaro, che poi però si spegne col passare dei minuti. Si affaccia finalmente intorno alla mezzora il Colli. Lo fa con due piazzati di Polisena, entrambi finiscono alti, e con un tiraccio di Fiscaletti che termina la sua corsa molto distante dalla traversa del sempre attento Albertini. Si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa, senza alcun cambio effettuato nell’intervallo, è ancora una volta la squadra di Aloisi a rendersi pericolosa. Punizione dalla destra con palla che perviene a Filipponi che, solo soletto, si vede strozzato l’urlo in gola dall’ennesimo intervento di giornata di Camaioni, che dice no al suo tentativo a botta sicura. Scampato il pericolo, Amadio capisce che è ora di cambiare. Toglie allora dalla contesa Alfonsi, che aveva speso in fase di interdizione molte energie, Polisena e Gagliardi che, nonostante l’indiscusso impegno, non avevano prodotto azioni pericolose. E butta dentro Vechiarello, Rango e Traini. Queste tre sostituzioni spezzano l’inerzia favorevole dell’Atletico Ascoli, che nel frattempo aveva protestato per un gol non convalidato ad Adami. L’ingresso del calciatore argentino neo arrivato in special modo, mette ordine alla manovra e fa conquistare campo e metri ribaltando completamente le sorti a centrocampo. E’ infatti lui a mettere sui piedi di Ciabuschi, con una verticalizzazione da fuoriclasse, la palla gol piu clamorosa di giornata. Il bomber però , scappato con bravura alle spalle della coppia difensiva ospite, si vede ribattere il suo tentativo da Albertini. Aloisi risponde inserendo Filiaggi e Mariani Gibellieri, ma ora è il Colli ad andare meglio e ad avere un’altra ghiotta palla gol con un contropiede del neo entrato Valentini, che approfitta di un indecisione difensiva e arriva a tu per tu col portiere ma viene recuperato dopo aver perso il tempo da un difensore, la palla perviene a Giorgio che di puntina cerca la via della porta ma invano. Partita vivace, squadre che ribattono colpo su colpo, senza piu paura l’una dell’altra. Sul capovolgimento di fronte, però, il Colli rischia l’osso del collo. Giovannini scappa via con solita estrema bravura a Ferrari che lo stende. Rigore. Dagli undici metri va Filiaggi che però trova sulla sua strada l’opposizione ancora del numero 1 rossoazzurro, che toglie con la manona dalla rete il suo tentativo a incrociare. Il Colli lotta con le unghie e coi denti, resistendo agli attacchi finali del piu quotato avversario, Amadio nella mischia getta anche il giovane Cancrini, classe 2004, ormai da anni nel nostro settore giovanile, e l’esordio è un premio per tutti gli istruttori che hanno lavorato e fatto si che il ragazzo divenisse un giocatore della prima squadra, oltre che al ragazzo stesso. Finisce 0-0 e per i rossoazzurri è il primo punto, sperando di recuperare in settimana qualche ‘’reduce’’ con problemi fisici. Specie in difesa.

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