7’Giornata : Maceratese-Colli 0-2

Maceratese : Santarelli 7, Massini 5.5 (78’Papa sv), Marino 5, Casimirri 5.5, Tortelli 6, Strano 5.5, Battezzati 5.5 (58’Rivamar 6), Massei 5.5, Mosca 5.5(58’Diop 5), Cirulli 5.5 (63’Toscanella 5.5), Bugaro 6.5. All. Trillini

A.A.Colli : Scartozzi 7, Paniconi 6.5 , Vallorani 7, Aliffi 7, Filipponi 7.5, Cancrini 7( 76’Panichi 7), Petrucci 8(88’Spadoni sv), Alighieri 7, Ciabuschi 7, Gesuè 6.5 Jallow 7. (81’Del Marro 6.5) All. Stallone

Arbitro : Ferroni 6

Reti :47’Ciabuschi, 80’Petrucci 

Vittoria meritata, a tratti anche stretta per l’Atletico Azzurra Colli targata Stallone, che sbanca con un gioco spettacolare l’Helvia Recina di Macerata e si gode momentaneamente la testa della graduatoria. Vittoria che ha un sapore doppio, perché ottenuta con Cancrini in campo a sole 24 ore di distanza dal pesante lutto che lo ha colpito con la perdita del padre. Il 4-3-3 di Stallone, con recupero di Scartozzi e Jallow, sprigiona qualità e vivacità da tutti i pori e diverte la gente che segue la squadra. Eppure, la Maceratese si era resa pericolosa in avvio su due calci piazzati, con palo di Casimirri e capocciata pericolosa di Strano. Ma poi è solo Colli. Pericoloso con un tiraccio di Jallow e poi con una testata di Aliffi che finisce alta. Jallow proprio, a tratti immancabile, si procura poi un rigore che Ciabuschi si fa parare. Ma subito dopo, con un’azione da manuale, la squadra passa : Vallorani dalla sinistra imbuca Petrucci che di testa appoggia a Ciabuschi che, puntuale sul secondo palo, infila a porta vuota. Nella ripresa, si fa viva la Maceratese ma solo sui calci piazzati. Ci prova Bugaro con un sinistro appunto da calcio franco ma Scartozzi è fenomenale a ribattere. La Maceratese preme ma in maniera confusa e il Colli invece palleggia con ordine da una parte all’altra, sfiorando diverse volte il raddoppio con Ciabuschi prima , che arriva con un attimo di ritardo sulla giocata sontuosa di Petrucci, e poi con Filipponi, sul quale Santarelli si supera. Sul ribaltamento ancora Scartozzi prodigioso su Rivamar. Al minuto 80’, Petrucci decide di mettersi in proprio, salta secco il povero Marino dopo aver ricevuto palla da fallo laterale e fa partire un bolide imparabile sotto l’incrocio per un gol da autentico fuoriclasse. Esultanza incontenibile del Colli che potrebbe addirittura triplicare con una azione sull’asse dei subentrati. L’ottimo Del Marro imbecca Spadoni che, a tu per tu con Santarelli, la mette fuori. È l’ultimo sussulto di una gara memorabile.

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