Bel gioco, ottima classifica e voglia di soffrire : il Colli prosegue la sua marcia !

La partita di Osimo ha regalato numerose certezze, ulteriori addirittura, a una squadra, quella targata Stallone, che sta costruendo il suo cammino sul gioco, sul palleggio, sulle idee ma, come dimostrato chiaramente domenica, anche sulla solidità e sul saper soffrire quando c’è bisogno di stringere i denti. Per una buona fetta di gara, l’Atletico Azzurra Colli è stata capace di padroneggiare il campo con personalità e quella spavalderia piu’ volte sottolineata dal mister nelle sue dichiarazioni post gara. Ma nella ripresa, quando la partita si è trasformata in battaglia, è venuto fuori il gran carattere degli uomini in rosso azzurro, capaci di tenere botta, di ribattere colpo su colpo, di sapersi sporcare come richiedeva il match e di portare a casa quello che è un ottimo risultato contro una squadra di alta classifica. Ma di alta classifica è anche l’Atletico Azzurra Colli, ed è bene ricordarlo, perché questi ragazzi e questo allenatore, portano una media di 1,8 punti a partita, hanno perso solamente due volte e nelle ultime 4 gare, hanno subito un solo gol, su calcio di rigore molto discutibile tra l’altro, nonostante l’assenza di Capitan Sosi. Gruppo solido e granitico, quello creato dal mister, che ha dato idee e qualità di gioco a questa squadra, ha aggiunto personalità e voglia di giocare sempre all’attacco aldilà del risultato, e, sulla base di quanto costruito gli anni precedenti, ha saputo mantenere intatta e inalterata la cultura del sacrificio dei ragazzi. Ora, la gara contro l’Atletico Gallo è un banco di prova importante, contro una squadra che ha valori per entrare nel gruppone play off nonostante sia leggermente attardata in classifica.Una partita che va condotta con esperienza e sagacia, doti che al mister non mancano e che la squadra ha già immagazzinato nonostante la giovane età media. Per non sbagliare, per mantenere questo stato di forma, è necessario che tutti continuino ad essere sul pezzo come adesso, ma al contempo proseguano a divertirsi, giocando, come è accaduto finora. Senza leziosità, senza arroganza, ma con la spavalderia non esagerata che sta contraddistinguendo il team.

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