RECUPERO 1′ GIORNATA: CHIESANUOVA- ATLETICO AZZURRA COLLI 3-1
CHIESANUOVA: Piermattei 6, Belelli 7, Rango 6.5 (55’ Paoloni 6) De Santis 6.5, Aquino 7, Aringoli 7, Piccinini 7 (88’ Bonvecchi) Morettini 6.5, Gentili 7.5 (70’ Medei 6) santoni 7, Coppari 7.5 – All. Travaglini Luca
A disposizione: Menghi, Sacchi, Gigli, Pasqui.
ATLETICO AZZURRA COLLI: Monti Fabio 5.5, Paoluzzi 6 (46’ Battilana 5.5) ,Mannocchi 5.5,Porfiri 6, Stangoni 5.5, Oddi 5.5, Zahraovi 5.5, Monti Lorenzo 5.5, Camaioni 5 (61’Kurri 6), Crocetti 5.5 (46’ Pelliccioni 6) Oprea 6. All. Francesco Carbone
A Disposizione: Benedetti, Balloni, Gagliardi, Chiovini
Arbitro: Ferretti di Jesi
Angoli: 4 – 3
TEMPI DI RECUPERO: 2 – 3
AMMONITI: Aquino, Morettini, Medei, Porfiri, Zahraovi, Oprea
NOTE:
RETI: 8’ Coppari (CH) – 41’ Santoni (CH) – 65’ Aquino (CH) – 75’ Oprea (AAC)
CHIESANUOVA: Si interrompe a due la serie di vittorie consecutive dell’Atletico Azzurra Colli, che incappa nella terza sconfitta stagionale contro il Chiesanuova, nel recupero della prima gara rinviata lo scorso Settembre per pioggia. La vittoria dei locali è inequivocabile, il Colli appare sottotono e privo di mordente e furore agonistico. Ma i numeri iniziano ad essere impietosi. 11 gol fatti e 10 subiti denotano una mancanza di equilibrio in mezzo al campo, con una squadra spettacolare e furiosa quando attacca ma fragile quando ad attaccare sono gli altri. Eppure, l’approccio era discreto, con un Oprea che appareva in serata di grazia a completare il 4-3-3 di giornata sull’out di sinistra. Crocetti a destra e Camaioni centravanti (Pezzoli out per problemi fisici) erano gli altri due attaccanti. Dietro, spazio per Monti in porta. Confermato il pacchetto dei quattro difensori, in mezzo Monti si piazzava davanti alla difesa con Porfiri e Nabil Zarahouvi mezzale. Ed è proprio Oprea a far correre il primo brivido a Piermattei, quando scarta Belelli e spara alto dal limite. Gara con fraseggio prevalentemente a centrocampo, ma gli ospiti soffrono la mancanza di filtro in mezzo, che pone Gentili e Coppari a giocarsi spesso l’uno contro uno con Oddi e Stangoni, esposti a pericolose uscite su di loro. Poca cattiveria nella riconquista della seconda palla e da li nasce il primo gol. La difesa ribatte, Coppari defilato sulla sinistra fa partire un fendente mancino che si infila alle spalle di Monti. Il Colli accusa il colpo e prova la reazione con Monti Lorenzo, che salta due avversari in progressione e impegna Piermattei. Nel miglior momento del Colli, arriva il raddoppio. Belelli va via con bravura sulla destra e mette dentro l’area una rasoiata sul quale l’intera difesa viene scavalcata. Santoni si incunea e batte a rete sul secondo palo. Nella ripresa, con Pelliccioni e Battilana in campo in luogo di Crocetti e Paoluzzi, il Colli ci prova, ma paga l’assenza di Pezzoli. Oltre al valore tecnico del giocatore, la squadra non riesce proprio a tenere palla davanti , ragion per cui per Aquino e Aringoli è facile farla da padrone. Lo stesso Aquino poi al 60′ la chiude con un piazzato dai 25 metri, su gentilissima concessione dell’arbitro Ferretti. L’ingresso di Kurri da più peso specifico alla squadra, che trova il gol che riaccende le speranze con una mischia. Oprea tocca la palla deviata poi da Paoloni, che finisce dentro. Ma il match si chiude su quel punteggio. Le note negative vengono da una squadra che rimette a nudo la mancanza di compattezza, al contrario della gara di Recanati in cui, aldilà dei numeri e dei moduli, la squadra si era espressa con una prestazione difensiva importante, con migliore copertura degli spazi e maggiore compattezza della squadra, brava sabato scorso ad andare sotto la linea della palla a proteggere la retroguardia e pungere di rimessa. Meno brava oggi, a lasciare i quattro difensori spesso in balia delle avanzate avversarie e meno copertura delle porzioni di campo adeguate. Le note positive vengono invece dai nuovi entrati Pelliccioni e soprattutto Kurri, il giovane centravanti albanese che al momento appare adeguato , per caratteristiche, anche all’occorrenza a sostituire Pezzoli nel ruolo di centravanti quando lo stesso manca. Il ragazzo classe 97 ha mostrato buone doti fisiche e di temperamento, ma il risultato era ormai compromesso.