28′ GIORNATA : ATLETICO AZZURRA COLLI-MONTECOSARO 3-0

ATLETICO AZZURRA COLLI : FACIBENI 6.5, D’ALONZO 8, MANNOCCHI 7, BATTILANA 6.5, GAGLIARDI 7, ODDI 5.5, ZAHRAOVI 7.5, ANTENUCCI 7.5, OPREA 8 (75’CROCE 7), CROCETTI 9, PELLICCIONI 7 (30′ STANGONI 7). ALL. PILONE

MONTECOSARO : PANICCIA’ 5,  BERGAMINI 5.5, QUINTABA’ 5 (63’MARZIALI 5), BAIOCCO 5(67’LEDDA 5.5), BENFATTO 5, FUNARI 5, PIETRELLA 5, DOMIZI 5.5, ULIVELLO 6, BARTOLINI 5.5, BAIOCCO S. 6. ALL. ROSCIOLI

ARBITRO : VAI 6

RETI: 32′ CROCETTI, 74’CROCETTI (r), 91’D’ALONZO

ESPULSI: ODDI AL 22′, BENFATTO AL 73′

COLLI DEL TRONTO: Partita epica. In un determinante scontro salvezza, l’Atletico Azzurra Colli non toppa, fa leva sulla forza e sul cuore dei propri senatori e, trascinata da un giovanotto infinito come Guido Crocetti, determinante non solo per i gol ma per tutto l’immenso lavoro svolto da globetrotter anche da unica punta, vince in dieci uomini per l’espulsione iniziale di Oddi ( esagerata la prima ammonizione, non la seconda), mettendo l’Atletico Piceno a 5 lunghezze di distanza. Basterà ora solo un punto nelle prossime due gare per assicurarsi la salvezza. Premiato anche il coraggio di Pilone, che schiera un 4-4-2 iper offensivo con Pelliccioni e Zahraovi sugli esterni ad appoggiare Oprea e Crocetti. In mediana, forsennato il pressing di Antenucci ad annullare letteralmente Domizi, metronomo di quelli, e sapiente la regia di Battilana, autore di una gara intelligente sotto ogni punto di vista. Dietro, pazzesca gara di D’Alonzo, coronata anche dal definitivo 3-0, l’unica pecca è quella di Oddi, che , già ammonito per un contatto veniale in apertura, sbraccia sugli sviluppi di una palla inattiva a nostro favore il difensore Funari e viene espulso. Poco male però, perchè Stangoni e Gagliardi disputano una gara di altissimo livello e Mannocchi getta in campo tutta la sua esperienza. L’episodio chiave, arrivato dopo venticinque minuti di totale dominio degli uomini di Pilone, pericolosi con Oprea e due volte con Crocetti, carica ancor di più i ragazzi, ma costringe il mister a togliere Pelliccioni, autore di una mezzora di calcio champagne, e inserire un altro difensore, trasformando la squadra prima nel 4-3-2 e poi nel 4-4-1, per fronteggiare la truppa di Roscioli, schierata con un 4-3-3 che però è risultato troppo poco dinamico e sterile. Il gol del vantaggio è al 32′. Crocetti calcia una punizione violentissima dal limite sinistro dell’area di rigore, Paniccià non trattiene e la palla entra, seppur gli ospiti accennino una protesta per via del fatto che, secondo loro, la palla non avesse varcato la linea. Il guardialinee è stato certo fin dagli albori del gol, tant è che ha sbandierato subito. Il Colli non molla di un centimetro , e ancora Crocetti risulta imprendibile e pericoloso sempre dai piazzati, ma la sfera finisce alta. Nella ripresa, il Colli si schiera col 4-4-1 ma non subisce la reazione degli ospiti, pericolosi solo con un colpo di testa di Ulivello parato da Facibeni, anzi, la domina con le forsennate sgommate di Oprea. In una di queste al minuto 73, Benfatto è costretto ad atterrarlo. Rigore e secondo giallo per il capitano ospite, apparso troppo nervoso. Ancora Crocetti realizza. A questo punto, la gara diviene letteralmente soporifera. Il Colli gestisce gli attacchi senza troppa convinzione dei ragazzi di Roscioli, e al 91′ chiude i conti. Crocetti recupera palla nei pressi della propria area di rigore da un corner avversario e fa 70 metri di campo palla al piede. Un coast to coast fenomenale seguito da Porfiri a sinistra e D’Alonzo a destra. Il capitano sceglie quest’ultimo in soluzione di 3 contro 1 e il giovane terzino destro chiude i giochi. Finisce qui. Il Colli giova anche del pari dell’Atletico Piceno e si porta a 5 punti di vantaggio. Se è vero che i singoli vincono le partite, è ancor piu vero che i gruppi decidono i campionati. E oggi ce n’è stata la dimostrazione.

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