6’GIORNATA : ATLETICO ASCOLI-ATLETICO AZZURRA COLLI 6-1

ATLETICO ASCOLI: Albertini 7, Felicietti 7, Nicolosi 7, Mariani Gibellieri 7 (78′ Panichi sv), Filipponi 7, Natalini 6.5, Filiaggi 8 (72′ Mariani 7), Raffaello 7, Adami 8 (72′ Iori 7), Iachini 7.5 (62′ Ciarmela 6.5), Gabrielli 7.5(83′ Monserrat sv). All. Aloisi

ATLETICO AZZURRA COLLI: Camaioni 5.5, Di Nicola 5, (78′ Stipa sv), Vallorani 5.5, Stangoni 5,, Toscani 5, (70′ Gagliardi 6), Alfonsi  5.5(46′ Giorgio 6.5), Fiscaletti 6 (81′ Rango sv), Vechiarello 5, Ciabuschi 6, Polisena 5.5 (58′ Traini 5.5), Fazzini 6. All. Amadio

Arbitro: Chiariotti sez. Macerata 5

RETI: 15′ Filiaggi, 33′ Gabrielli, 57′ e 71′ Adami, 87′ Iori, 94′ Mariani – 69′ Ciabuschi

SANT EGIDIO : L’Atletico Azzurra Colli dura 33 minuti. Poi va a tappeto contro un Atletico Ascoli spietato e meritevole della bellissima classifica che ha. Onore al merito degli avversari, superiori in diverse zolle del campo ma soprattutto in attacco, dove Filiaggi, Iori e Iachini fanno quel che vogliono contro la difesa ospite che, priva di Sosi, non attraversa la sua miglior giornata. Tutto facile già dal 13, quando da un rilancio dalle retrovie, Adami si libera indisturbato in area e serve Filiaggi che insacca. Gol in fotocopia al 33’, stavolta l’inserimento è del bravissimo Gabrielli che batte imparabilmente Camaioni. Nel mezzo, Ciabuschi reclama un rigore che pare esserci e che l’arbitro concede si, ma all’Atletico Ascoli per fallo di Camaioni. È Adami a realizzare. Ciabuschi dal dischetto riapre le marcature, ma neanche il tempo di esultare che in contropiede ancora Adami chiude i giochi. Bruttissimo intervento a metà campo di Vechiarello che viene espulso, nel finale Iori e Mariani arrotondano in contropiede alle spalle del malcapitato Camaioni, assolutamente incolpevole. Una giornata da dimenticare per la retroguardia rossoazzurra bucata troppo facilmente dall’attacco di casa. Ma è la performance generale che lascia preoccupato il tecnico Amadio e la società, che mai avevano visto una squadra così arrendevole. L’assenza di motivazioni non deve essere un alibi, poiché la dignità non va persa mai e poi mai. Tantomeno in un derby.

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