3’GIORNATA: ATLETICO AZZURRA COLLI-GROTTAMMARE 3-1

ATLETICO AZZURRA COLLI : Marani 7, Nervini 6.5, Vallorani 7.5, Sorci 6.5, Filipponi 6.5, Alfonsi 7, Filiaggi 7.5(63’Pagliuca 6.5),Fazzini 7, Ciabuschi 8(80’Gagliardi S. Sv), Giorgio 6.5(75’Santoni 6), Del Marro 7(60’Albanesi 6.5). All. Amadio 7

GROTTAMMARE : Fatone 6, Fuglini 5.5, Piunti sv (12’Manni 5.5-63’Sterpi 5.5), Carminucci 6, Traini 5.5, Tombolini 5.5(49’De Panicis 6), Mascitti 5.5(72’Daffeh 5.5)Alighieri 6.5, Adami 6(30’Haxhiu 5.5), Fiscaletti 5.5, Cisbani 6. All. Zazzetta 5.5

Arbitro : Sciolti di Lecce 7

Reti :16’Filiaggi, 46’Ciabuschi, 49’Alighieri, 66’Fazzini.

COLLI DEL TRONTO: Vittoria nitida per l’Atletico Azzurra Colli che con una prestazione straripante ha la meglio del Grottammare, penalizzato dagli infortuni di Piunti e Adami nel primo tempo. La compagine di Peppino Amadio ha sciorinato quest’oggi un calcio di assoluta qualità e al termine di questa giornata si colloca sorprendentemente al primo posto in classifica appaiato al Marina a quota 9.

Formazioni. Il Colli cambia assetto riproponendo il 4-3-3 che fece le fortune dei primi tempi della gestione Amadio. Confermata in blocco la difesa che, senza Sosi ma con Sorci, ha espugnato Montefano, Alfonsi fa il mediano basso con Fazzini e Giorgio mezzali. La novità è rappresentata da Filiaggi esterno offensivo, con Ciabuschi e Del Marro a completare il reparto avanzato. Il Grottammare di Zazzetta si affida a Traini, Adami e all’ex Fiscaletti per garantire fisicità, stabilità e esperienza alla giovane truppa. Pronti-via e già dopo 10 secondi Ciabuschi approfitta della prima verticalizzazione per far partire un bolide che va di poco alto. Al 13’esce Piunti per infortunio. Entra Manni. Al 16’ Colli pericoloso. Scambio Del Marro-Giorgio, conclusione di quest’ultimo debole e centrale. Palla bloccata da Fatone. Al 21, il vantaggio. Del Marro scappa via con un’azione travolgente a sinistra e appoggia per l’accorrente Filiaggi che, dai 18 metri, fa partire un tiro a giro di sinistro di rara bellezza e precisione. Il fendente si insacca sotto l’incrocio opposto, alla destra del giovane portiere avversario. Rete mirabolante e secondo centro in campionato per l’ex Piacenza. Grottammare che non riesce a riorganizzarsi e Colli poi ancora pericoloso al 29’. Imbucata perfetta di Fazzini per Filiaggi che, di sinistro, impegna ancora Fatone. Al 32’cross di Filipponi per la girata di Alfonsi, centrale e debole. Para ancora Fatone. Ben più clamorosa la palla gol capitata a Filiaggi al 40’che, ben servito dalla destra da Ciabuschi, di testa da pochi metri grazia il Grottammare con una conclusione imprecisa. Al 45’ci prova Del Marro dal limite ma il tiro è troppo largo. La prima frazione termina 1-0 ma probabilmente la squadra di Amadio raccoglie meno di quanto seminato, sprecando clamorosamente nei minuti di recupero una situazione tre contro uno. In apertura di ripresa, il Colli raddoppia con Ciabuschi, che scappa via in contropiede, salta Traini e infila di potenza Fatone. 2-0 e partita che sembra in ghiaccio. Ma il Colli molla un attimo la tensione e, al termine dj un’azione manovrata, Alighieri batte Marani per la rete che riapre il match. La formazione di Zazzetta ora inizia a crederci e ancora Alighieri sfiora il pareggio con un azione in fotocopia di quella che porta al gol, ma il diagonale stavolta sfiora il palo. Al 66, però, il Colli la chiude. Ancora Ciabuschi va via in contropiede a Traini e appoggia in area per l’accorrente Fazzini che, da posizione favorevole, batte a rete il gol del definitivo 3-1. Il Grottammare non demorde e  entra in scena anche Marani che , per ben due volte, evita la rete dei rivieraschi. Prima su Mascitti, che, ben assistito da De Panicis, impegna il portierone rossoazzurro a una parata impegnativa. E poi addirittura sventando il pericolo su una deviazione di un suo compagno di squadra, per l’esattezza Sorci. Ma il Colli non sta a guardare e ci prova con Ciabuschi, di testa, su corner del rientrante Pagliuca, ma la sfera finisce fuori di poco. All’83’ rasoiata dell’inesauribile Vallorani, una vera spina nel fianco sulla sinistra, che trova Fatone pronto alla parata. L’ultima emozione è una bordata dal limite di Santoni con ancora Fatone abile a ribattere. 

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