Nabil Zahraoui : ”Colli il mio ambiente ideale. Ma sempre grato alla Cuprense.”

Nabil Zahraoui è arrivato al terzo campionato con la maglia dell’Atletico Azzurra Colli. Carattere che aldifuori appare schivo, riservato, in realtà è un ragazzo molto socievole e benvoluto da tutto il gruppo e tutto l’ambiente Colli. Marocchino originario di Casablanca, arrivato in Italia ha vestito dapprima la maglia della Cuprense finchè, il 14 Marzo 2015, nella gara Atletico Azzurra Colli-Cuprense che valse la promozione dal campionato di Prima categoria Girone B della squadra allora allenata da Minuti, il giovane numero 10 classe 1998 non ancora 17enne, stregò letteralmente la società collese che , dopo un corteggiamento durato un anno, lo portò nella stagione 2016-2017 in Vallata. Da allora, è diventato un punto fermo della squadra a prescindere dai vari allenatori che si sono susseguiti . Carbone, Pilone e Fusco ne hanno riconosciuto il valore e di lui non hanno mai fatto a meno. La musica non pare essere cambiata neanche con Fani’, che, esattamente come i suoi predecessori, può contare su di lui facendolo giocare praticamente in tutti i ruoli. Terzino, mezzala, trequartista, esterno o seconda punta, per Nabil non fa differenza. Conosciamolo meglio allora personalmente.

-Allora Nabil. Iniziamo da lontano. Quando sei arrivato in Italia e grazie a chi hai iniziato a giocare al calcio qui ?

-Sono arrivato qui in Italia all’età di 8 anni nel 2007, e due anni dopo ho cominciato a giocare alla Cuprense, a cui devo molto. Sono cresciuto tantissimo grazie a loro.

-Come ti sei trovato a Colli in questi anni ?

-A Colli sto benissimo, non mi è mai mancato nulla. Il Colli è una delle società più organizzate in circolazione. Non ci sono società che mettono a disposizione dei loro giocatori due campi di allenamento, la società è sempre presente in ogni momento e sa darci un grande sostegno anche nei momenti di difficoltà. Sono davvero contento di essere qui e di far parte di questo progetto.

-L’avvio di campionato è stato positivo. Ora arriva il Montecosaro. Come affronterete la partita ?

-Si, abbiamo avuto un buon inizio di torneo, ma sappiamo tutti che siamo solo all’inizio, quindi ci sta da lavorare parecchio per mantenere questa condizione. Sappiamo di affrontare una squadra forte e in salute, la affronteremo con la giusta concentrazione e la nostra organizzazione, che al momento sono le nostre migliori armi.

-Hai vissuto diversi allenatori da quando sei arrivato a Colli. Con chi ti sei trovato meglio ?

-Non c’è un allenatore con cui sono stato male, ma sicuramente con Mister Fani’ noto un grandissimo lavoro dal punto di vista tecnico e tattico e la cosa mi piace molto.

-Qual è l’obiettivo personale e quello di squadra per questa stagione ?

-Personalmente mi sono posto l’obiettivo di continuare a crescere qui. Perché questo ambiente me lo permette. La squadra in questa stagione ha l’obiettivo di arrivare in alto con umiltà, perché solo con umiltà possiamo avere la consapevolezza di giocarcela con tutti.

-Hai giocato un po’ in tutti i ruoli. Ma qual è il tuo preferito ?

-Si, ho giocato da terzino , da centrocampista, da ala e anche da trequartista. Ma il mio ruolo preferito è la mezzala sinistra. Li posso giocare piu volte la palla e inserirmi al meglio verso la porta e trovare la via del gol.

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